Il mare delle Cinque Terre, al pari della bellezza paesaggistica dei borghi, attira ogni anno migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo che durante la bella stagione scelgono le spiagge delle Cinque Terre per concedersi bagni rigeneranti, magari dopo un bel trekking sui sentieri del Parco. Bisogna però dire che le spiagge delle Cinque Terre non sono moltissime e se siete alla ricerca della sabbia fine, conviene abituarvi fin da subito a sassi, rocce e scogli. Se pensate che siano scomodi, ricordatevi che i fondali del mare delle Cinque Terre sono limpidi e straordinariamenti belli proprio per la presenza delle rocce. Sarà spirito di adattamento al posto in cui sono nati, ma i liguri preferiscono concedersi una giornata di mare stando abbarbicati sugli scogli. Se non vi sentite sicuri a camminare sui sassi, munitevi di un paio di scarpette che rendano più sicura la presa e che possono essere utilizzate anche in acqua. Per raggiungere lo scoglio che avete adocchiato vanno bene anche le scarpe da ginnastica ma evitate le infradito se non siete avvezzi. Comunque non scoraggiatevi, le spiagge non mancano, ecco qualche indicazione.
A Riomaggiore predomina lo scoglio, all'imboccatura della marina e lungo il percorso per andare alla spiaggia. Presso l'attracco dei traghetti troverete una scogliera agevole, con scogli non molto alti. Continuando la passeggiata, dopo l'attracco dei battelli e con percorso comodo delimitato da corda, si arriva subito alla spiaggia di Riomaggiore, molto suggestiva e riparata dai venti. Essa è composta da ciottoli rotondi levigati dal mare e dalle onde e scogli nella parte finale. La spiaggia è libera e non attrezzata, non molto grande a causa del litorale stretto con retrostanti muraglioni a sostegno della ferrovia. Il mare è cristallino e limpido, il fondale degrada quasi subito ma, muniti di pinne e maschera, a soli 2/3 metri di profondità si ha la possibilità di ammirare una fauna marina di piccola taglia molto interessante. Dopo Riomaggiore, direzione Portovenere, vi è anche la spiaggia del Cannetto. Essa è selvaggia e isolata, con un rivolo di acqua dolce che sgorga sulla spiaggia ma si raggiunge solo via mare, noleggiando un gommone o barca a Riomaggiore e prenotando un tour.
A Manarola non esiste spiaggia ma si possono ugualmente fare i bagni alla marina, dove vi sono scogli lisci o frastagliati del porticciolo e una tipica scogliera artificiale formata da grossi massi più arrotondati dove è possibile sdraiarsi. Qui potete fare i bagni tra le barchette e ammirare da un inusuale punto di vista la bellezza del borgo delle Cinque Terre. I ragazzini del posto passano le giornate d'estate a tuffarsi da questi scoscesi scogli. Anche qui l'acqua è straordinariamente limpida e andare a curiosare con la maschera tra gli scogli e gli anfratti sarà una piacevole sorpresa.
A Corniglia è presente una lingua di sassi chiamata "lo Spiaggione", situato sotto la ferrovia. Si tratta di una spiaggia tranquilla, tutto sommato poco frequentata ma non sempre accessibile a seconda delle condizioni del mare, poichè essendo molto stretta, non vi è spazio durante l'alta marea. Una piccola porzione di spiaggia a ciottoli si trova dalle scalette della stazione ferroviaria, superando la scalinata Lardarina, scendendo a destra. Si può fare il bagno poi agli scogli della marina, dalla parte opposta dello Spiaggione, superato il paese di Corniglia e imboccando la lunga scalinata nella parte finale del borgo. Sempre vicino a Corniglia, si trova la spiaggia di Guvano, famosa per la pratica del naturismo. Oggi è raggiungibile via mare perchè il tunnel che iniziava nei pressi della scalinata Lardarina, prima utilizzato per raggiungere Guvano a piedi, è chiuso. Un altro modo per raggiungere la spiaggia è percorrere il tratto di Sentiero Azzurro Corniglia - Vernazza ma la discesa è in pessimo stato e pericolosa ed è vivamente sconsigliato intraprendere la deviazione per Guvano.
Vernazza è famosa per la romantica spiaggetta su cui si affaccia la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia. E' facilmente raggiungbile, si trova in fondo al paese dalla piazza centrale ed è sabbiosa. Non molto grande, dovrete dividerla anche con le piccole barche dei residenti ma è molto adatta ai bambini. Dietro la chiesa, dall'ormeggio barche, vi è un caletta in cui sono presenti scogli facilmente raggiungibili. Un'altra spiaggia si incontra prima, sempre scendendo dalla stazione lungo la via principale. Arrivati allo slargo in cui via Roma diventa via Visconti troverete alla vostra sinistra il passaggio per il tunnel di roccia viva che, in pochi passi, vi porterà ad una bellissima spiaggia mista sabbia, ghiaia e scogli dalle acqua azzurrissime con fondale a ciottoli. Notevole il colpo d'occhio uscendo dalla grotta.
Arrivati a Monterosso, la situazione spiagge delle Cinque Terre diventa sicuramente meno selvaggia e naturale ma più comoda. A Monterosso infatti si trovano le spiagge più grandi delle Cinque Terre, con stabilimenti balneari attrezzati e litorale in sabbia o piccola ghiaia, servizi e spazio. Ci sono due possibilità: scesi dalla stazione si può prendere il lungomare a destra o sinistra. Andando a sinistra si arriva alla parte vecchia del borgo dove vi è una spiaggia in sabbia, in parte libera, in parte attezzata, mentre nella parte finale troverete gli scogli. Prendendo invece la sinistra, fin da subito, sotto la stazione inizia la lunga striscia di spiaggia che alterna stabilimenti balneari a porzioni di spiaggia libera. Questo tratto è chiamato Fegina e la spiaggia libera più ampia si trova in fondo, dalla Statua del Gigante. Comunque, superando il tunnel della Fegina, si trovano altre spiagge selvagge di ciottoli e scogli che ampliano ancor di più la possibilità di trovare spazio per una corroborante giornata al mare. Numerose sono le possibilità di affittare canoe, kayak, gommoni e tour via mare.
Oltepassate le Cinque Terre, troviamo località balneari con golfi più ampi, dove le spiagge si fanno più larghe, alternando stabilimenti a pagamento e aree libere, attrezzate e non. A Levanto c'è un bel arenile, molto adatto ai bambini grazie al fondale sabbioso o misto ghiaia che degrada dolcemente. Tanti i servizi, che vanno dai giochi in spiaggia, a noleggio canoe e barche, bar e animazione, scuole di surf. Solo agli estremi del golfo di Levanto, dalla Pietra e in località Valle Santa sono presenti gli scogli. Andando oltre la Pietra (il caseggiato sul mare dove attraccano i battelli) si possono raggiungere, passando sugli scogli, deliziose calette poco frequentate.
Anche a Bonassola è presente una ampia spiaggia in ghiaia. Qui il mare è spettacolare, pulito e blu mentre nella parte terminale della spiaggia, direzione Deiva Marina, si trova una caletta, semplicissima da raggiungere dalla spiaggia principale con passeggiata in cemento, dove l'acqua è trasparente e fare il bagno qui è davvero un'esperienza piacevole e rilassante. Prendendo poi la pista Ciclo Pedonale MareMonti che collega Levanto, Bonassola e Framura si possono prendere sentierini che portano a spiaggette nascoste e poco affollate. Una di esse è quella di Porto Pidocchio che fa parte di Framura. Framura infatti è dotata di tante piccole spiagge, oltre gli scogli del porticciolo. Partiamo, come dicevamo, da Porto Pidocchio, una stretta caletta, contornata da alte rocce scure. Questa spiaggia è libera e non attrezzata e si raggiunge con un brevissimo e agevole sentiero dalla Pista.
Il Porticciolo si trova nei pressi della stazione ferroviaria. Si tratta di un approdo tra la costa e lo scoglio Ciamia, il più grande della Liguria, collegato da una scalinata e dall' ascensore alla Pista. Non si tratta di una vera spiaggia: qui ci si sdraia sul cemento o sugli scogli, ma essendo attrezzato con bar, ristorante, docce, servizi igienici e diving è un punto comodo per fare bagni. La spiaggia Arena è la baia più ampia di Framura e si raggiunge a piedi da Anzo, oppure percorrendo la Via del Mare, la passeggiata che collega la stazione ferroviaria con le altre spiagge di Torsei, Vallà e appunto Arena. Infine, la spiaggia in sabbia grossolana in località Fornaci è facilmente raggiungibile scendendo alla stazione di Deiva Marina poichè si trova oltre il ponte che collega Deiva e Framura. Sono presenti alberghi, campeggi e bar.
A Deiva Marina, oltre alla spiaggia di Fornaci, troviamo un ampio arenile in ghiaia e sabbia in alcuni punti. Abbastanza turistica grazie alla presenza di stabilimenti balneari, anche se non mancano vari tratti di spiaggia libera. Notevole disponibilità di servizi, con numerosi campeggi presenti, oltre che sul mare, lungo la strada prima di arrivare in paese. Il mare è estremamente limpido e i fondali incontaminati sono l'ideale per i subacquei che possono effettuare qui interessanti immersioni. Appena ci si immerge l'acqua è di un blu profondo e intenso poichè il fondale degrada rapidamente e non si tocca ad appena qualche passo dalla riva. Dopo la spiaggia, lunga circa 600 metri, c'è una scogliera che costeggia la strada delle gallerie.
Il Treno, sicuramente il mezzo di viaggio migliore per visitare le Cinque Terre e lasciarsi incantare dalla bellezza del mare ligure. Dal 16 Marzo è in servizio il treno 5 Terre Express per viaggiare comodamente tra La Spezia Centrale, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso e Levanto con unico biglietto a tariffa singola, approfittando dell'offerta di 100 treni al giorno, 7 gg su 7, ogni 15 minuti