Se è un sabato pomeriggio di sole
e sei in mezzo a gente piena di
entusiasmo, voglia di giocare e di divertirsi, puoi stare sicuro che il tempo che ti troverai a trascorrere sarà certamente molto piacevole. A noi infatti è successo proprio così in una bellissima giornata di fine
giugno.
Una caccia al tesoro 2.0
Il gioco consisteva in una vera e propria caccia al tesoro 2.0 tra le
botteghe storiche di Genova, un patrimonio e una ricchezza che non smette mai di stupire sia chi a
Genova ci vive, sia chi arriva qui in vacanza o solamente di passaggio.

Cinque gruppi e altrettanti indizi per ogni gruppo, indizi che venivano lanciati tramite
Twitter. I concorrenti dovevano interpretare le indicazioni date e trovare la bottega corrispondente. Una volta raggiunta, i bottegai pronti con un timbrino testimoniavano il passaggio. Ora non restava che condividere: due foto su
Instagram e un Tweet, tutto rigorosamente accompagnato dall’hashtag ufficiale
#trovalabottega.
I premi in palio non sono da ridere…
…quindi non pensiate che sia stata una competizione all’acqua di rose o per meglio dire allo
sciroppo di rose visto abbiamo anche avuto la fortuna di assaggiarlo in tutta la sua bontà da Frate Ezio dell’antica farmacia Sant’Anna!
La “caccia” è aperta 
Ci siamo addentrati cartine alla mano nel
centro storico come dei piccoli esploratori, con i nostri nasi all’insù per ammirare gli arredi d’epoca o le foto storiche appese alle pareti dei negozi, per poi rivolgere lo sguardo all’ingiù sui nostri cellulari bollenti, pronti a tagliare e modificare foto in tempi record!
![lucarda lucarda]()
A volte si dice che da quando ci sono i
social le persone sono meno “socievoli”, in questo caso chi ha partecipato al nostro pomeriggio di gioco era molto motivato e ha
condiviso non solo online ma anche offline le proprie storie e impressioni.
![libreria libreria]()
C’era chi aveva scambiato un turno di lavoro per prendere parte alla gara, chi ha messo alla prova la propria abilità con i nuovi social network decretando poi che forse serve un pochino più di pratica per la prossima edizione! Chi ha rubato il profilo Twitter alla propria figlia per poter partecipare e si è ritrovato tra notifiche degli One Direction e indizi di vecchie botteghe. E c’è anche chi si è confermato un osservatore di primo livello scovando come sempre
particolari unici.
Una vittoria di tutti
Vincerà chi ha fatto il
racconto migliore, con foto su Instagram e tweet. Intanto noi abbiamo trovato il nostro
tesoro in tutti coloro che hanno partecipato a questa caccia e in tutte le botteghe storiche, con un piede nella tradizione passata e uno negli hashtag futuri.
![timbri timbri]()
L'articolo
Chi #trovalabottega trova un tesoro sembra essere il primo su
La Liguria racconta.